Il movimento crea un peso più salutare

Nel mio post di inizio di Agosto, ho parlato dell’importanza del movimento e di essere attivi almeno tutti i giorni da 40 a 60’. In quel post ho illustrato i punti nodali che ci permettono, attraverso il movimento,  di essere più in salute e vivere meglio con noi stessi e, di conseguenza, con gli altri.

I punti che avevo espresso erano i seguenti:

Attraverso il movimento, Mantieni un peso salutare, Stai meglio con te stesso, Migliori  concentrazione e apprendimento, Non hai più dolori articolari o posturali,  Aumenti  in fiducia, Incrementi  le tue abilità sociali, Stabilizzi  il sonno, Diventi più forte e Fisicamente più in forma.

Oggi vorrei iniziare a parlare di cosa significhi e quanto sia importante mantenere un peso salutare attraverso il movimento. Intanto significa pesare troppo o troppo poco e, in ambedue i casi, può essere dannoso.

Un “Peso Salutare”, diminuisce le probabilità di sviluppare le patologie che nascono grazie a un eccesso o una quantità troppo bassa, specialmente nelle donne, di grasso  corporeo diminuendo di molto la qualità della vita. Queste patologie sono le seguenti:

Non è facile definire peso corporeo “sano”, un riferimento grossolano, ma sufficiente sicuro, può essere la seguente formulazione:

Peso salutare uomo = altezza-100 

Peso salutare donna = altezza-104

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito come normali valori di Body Mass Index o “Peso salutare” indice di massa corporea (IMC) compresi fra 18,5 e 24,9. Sulla base del IMC è possibile calcolare il peso ideale secondo la seguente formula:

peso diviso il quadrato dell’altezza: se siete alte/i 170 cm e pesate 67 chili il vostro IMC sarà 67/( 1,70×1,70) ovvero 23,1. Ci si può considerare normopeso se il valore ottenuto è compreso tra 18,5 e 25 (vedi immagine Fonte Wikipedia).

Da punto di vista pratico, cosa si deve fare cioè per mantenere un “peso salutare”, occorre operare su due livelli:

  • Sana alimentazione
  • Movimento giornaliero

Io non sono nutrizionista quindi, per questo ambito, occorre uno specialista. Dal punto di vista del movimento occorre operare su due piani:

  • stimolare il sistema cardio respiratorio (allenamento del sistema aerobica della nostra fisiologia), a giorni alterni (per esempio lun. merc. ven.), attraverso camminate e/o “biciclettate”;
  • esercitazioni a corpo libero oppure con l’utilizzo di pesi, per stimolare la tonicità e l’aumento della massa muscolare, nei giorni in cui non si sviluppa il sistema aerobico (per esempio mar. gio. sab.).
  1. Le attività aerobiche (lunghe e lente) servono per: mantenere un cuore forte; il muscolo cardiaco viene rinforzato cioè subisce delle modificazioni in termini di volume e forza di espulsione del sangue, aumentandone così la sua portata, con conseguente diminuzione dei battiti cardiaci sia a riposo sia in attività, migliorandone così l’efficienza; aumentare il numero totale dei globuli rossi nell’organismo; migliorare la Respirazione; migliorare la tolleranza al glucosioriducendo il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2; ridurre i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo, diminuendo così il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno e producendo dispendio energetico con conseguente diminuzione del rischio di obesità.
  2. Le attività in palestra sia a corpo libero sia con i sovraccarichi (pesi) servono per:  prevenire e ridurre l’osteoporosi e il conseguente rischio di fratture ossee; proteggere le parti deboli del corpo (spalle, cerniera lombo addominale, ginocchia) diminuendo e/o annullando dolori articolari;  incrementare la tonicità e la massa muscolare al fine di stimolare  il metabolismo e di conseguenza permettere di portare gradualmente il peso in condizioni di salute maggiore. Essere attivi consente, inoltre, di prevenire cadute e fratture nei soggetti più anziani.
  3. Le attività fisiche in generale riducono i sintomi di ansia, stress e depressione
  1. Infine prevengono, specialmente tra i bambini e i giovani, il disagio giovanile dovuto alla solitudine.

La prossima volta prenderemo in esame come si sta meglio con se stessi se si pratica attività fisica